Crampi, il male di ridere

Ogni tanto il cervello fa cortocircuito. Crampi nasce da lì, da quella forma di disagio lucido che a volte fa male, a volte fa ridere, ma quasi sempre fa riflettere.

Stella nera su sfondo bianco.

A una settimana dal lancio, Spotify l’ha inserito tra le Nuove uscite e nella Top Podcast comedy.

Logo Crampi, epic dramedy podcast Marcello Forcina

Crampi: l'epic dramedy sui malesseri moderni

Ho sempre pensato che il disagio meritasse una degna colonna sonora. Con Crampi ho provato a dargliela: è un epic dramedy, un racconto di micro-sconfitte, autoanalisi e umorismo a bassa fedeltà.


Ogni episodio nasce da una domanda che non avevo voglia di farmi, anzi: che avevo proprio il terrore di considerare... ma, dopo le prime esitazioni, finisco sempre per sguazzarci con tutte le scarpe!

Di cosa parla Crampi (e perché)

In Crampi vanno in scena i cortocircuiti della mente moderna: le contraddizioni, le piccole ossessioni e i meccanismi invisibili che ci muovono ogni giorno. Parlo di come pensiamo, scegliamo, comunichiamo e ci autosabotiamo, tra psicologia, cultura digitale, bias cognitivi, marketing e relazioni. Ogni episodio parte da qualcosa di familiare, tipo un’abitudine, un comportamento, un trend, un concetto... e lo smonta con ironia, ritmo e un pizzico di autoanalisi.


Non è divulgazione e non è stand-up, ma ha un po' di entrambi i mondi. È uno spazio in cui la mente si osserva mentre inciampa, e ride del proprio equilibrio instabile.


In fondo, Crampi parla di noi, e di come spesso la testa arrivi prima del cuore... o viceversa.

CRAMPI: un podcast, tanti toni di voce

CRAMPI non suona mai uguale due volte. Ogni episodio cambia voce, ritmo, umore, come la mente quando passa dall'entusiasmo al cinismo in tre secondi netti.


È un manifesto sonoro sull’incoerenza umana: un po’ sarcastico, un po’ sentimentale, a tratti brillante e subito dopo grottesco. Può essere didattico come una lezione o teatrale come una crisi, poetico o polemico, surreale o sorprendentemente melenso. Perché la vita cambia tono senza chiederci il permesso, tanto vale raccontarla "a modo suo".

colored topics of the podcast

Ti piacciono i podcast agrodolci?

Se ami i podcast che ti fanno ridere a denti stretti e poi ti lasciano un argomento su cui riflettere o un retrogusto agrodolce... CRAMPI fa per te!


Segui  Non hanno un amico di Luca Bizzarri o  Sei stanga di Mattia Stanga? Ti riconoscerai in quella miscela di ironia e lucidità con cui provo a mettere ordine nel caos della vita contemporanea.


Ti piace  Cose Molto Umane di Gianpiero Kesten? Condividiamo la curiosità per i "fatti", anche se io mi oriento più sulle storture che sulle spiegazioni. Crampi ha un taglio più narrativo, teatrale e diciamolo: decisamente più drammatico.

 

Sei fan di  Cachemire con Edoardo Ferrario e Luca Ravenna? Crampi prende l’ironia e la porta in un racconto ritmato, distopico e lucido.


Ti appassiona la divulgazione con una manciata di pepe, come  È solo sesso di Valeria Montebello? Allora apprezzerai Crampi per come alterna ironia e introspezione, divulgazione e confessione.

Lo trovi su tutte le principali piattaforme di podcast.


Ascoltalo su Spotify, Apple Podcasts e Amazon Music, o su tutte le altre piattaforme o aggregatori di podcast e streaming musicale.

Dove ascoltare CRAMPI?

Perché ha l'ambizioso obiettivo di trasformare il pensiero (anche quello spinoso) in intrattenimento e la confusione in chiarezza momentanea. Perché parla dei nostri malesseri con leggerezza e precisione chirurgica, alternando divulgazione, satira e confessione personale.


Crampi esplora tutto ciò che ci rende umani — le ossessioni, le nevrosi, i micro-drammi quotidiani — senza mai prendersi troppo sul serio.

Ti fa ridere del disagio, ma con la sensazione che, in mezzo a quella risata, ci sia anche qualcosa di vero.

È un podcast per chi si riconosce nei propri cortocircuiti mentali e vuole riderci sopra prima che lo facciano gli altri.

Perché ascoltare CRAMPI?

Psicologia, cultura digitale, neuroscienze, consumi e bias cognitivi: cinque porte d’ingresso al nostro disagio lucido.

I cinque macro argomenti

Cervello verde con superficie strutturata, che galleggia su uno sfondo bianco.

Neuroscienze e percezione

Perché ci sembra che il tempo voli? Perché un dispositivo vibra nella tasca quando non abbiamo ricevuto nulla? Crampi prende questi paradossi e li trasforma in racconto: un tentativo di capire come percepiamo, come reagiamo, come siamo fatti dentro. Non è solo “cosa succede al cervello”, è “cosa succede a te... mentre succede al cervello”.

Labirinto circolare rosa.

Bias e pensiero critico

Gli errori che la mente fa senza accorgersene, le scorciatoie che ci sembrano ragionevoli e i loop mentali da cui non riusciamo a uscire: Crampi si avventura in questo campo come un investigatore autoironico, per scoprire come scegliamo male, come ci lasciamo comvincere e come… finiamo pure per sorprenderci di esserci cascati. E lo faccio ridendo, perché alla fine ridere serve.

Mouse per computer blu con pelo lungo e cavo che fluttua su sfondo bianco.

Cultura digitale

Dallo scroll infinito al post che non pubblicherai mai, la cultura digitale è il nostro nuovo ecosistema nervoso. Crampi la decodifica tra meme, notifiche, algoritmi che promettono tutto e ti restituiscono poco: un cortocircuito continuo. Racconta come siamo diventati utenti del nostro stesso tempo, spettatori di noi stessi, e a tratti… protagonisti maldestri.

Borsa della spesa viola con motivo a forma di dollaro.

Marketing e consumi

Parlo di come viviamo in un continuo showroom: perchè il lusso minuto diventa ossessione, il desiderio si confonde con il display e la scelta – che dovrebbe liberare – alla fine stanca. Crampi smonta il dietro le quinte del consumo come fosse un set teatrale: luci, riflettori, applausi… e dietro il sipario, la fatica di essere visti.

Chaise longue arancione e soffice con tre gambe arrotondate e un piccolo schienale.

Psicologia e relazioni

Amicizie virali, relazioni asimmetriche, identità in vetrina… non sono solo storie, sono strumenti: la mente che prova a stare al passo, il cuore che si stanca prima. In Crampi esploro il sentirsi soli in un feed di mille amici, il parlare per non dire, il contare punti nelle chat. Racconto tutto con empatia, senza consolazioni, con leggerezza e lucida osservazione.

Marcello Forcina al festival del podcasting 2024

Chi c'è dietro CRAMPI?

Marcello Forcina

Una mente lucida, leggermente esausta.

Mi chiamo Marcello Forcina e di mestiere faccio il digital strategist freelance, ma nel tempo libero continuo a fare quello che faccio anche quando lavoro: osservo, collego, analizzo, e ogni tanto rido di tutto questo.


Dopo anni di comunicazione e storytelling per i brand, ho deciso di farlo anche per noi esseri umani: con i nostri bias, le nostre manie e i nostri cortocircuiti quotidiani.


Crampi è il mio modo per dare voce a quel rumore di fondo che ci abita tutti, e trasformarlo in un racconto.

Quadrato nero arrotondato con un punto interrogativo bianco.

Domande che forse ti sei già posto

(o che Google AI MODE si farà al posto tuo)...

  • Cos'è CRAMPI?

    È un podcast epic dramedy che racconta i cortocircuiti della mente moderna: piccoli malesseri, pensieri ricorsivi, contraddizioni e ansie quotidiane.

    Ogni episodio è un breve monologo autoironico che alterna divulgazione, satira e introspezione.

  • Quanto dura un episodio di CRAMPI?

    4 minuti e 59 secondi, ovvero 1 secondo esatto prima dei 5 minuti. Perché? Perché volevo restare sotto la soglia psicologica dei 5 minuti... ma il tempo per dire qualcosa di sensato volevo lasciarmelo. Nascevo word durava 4 minuti e 37, sono abituato agli spazi stretti. La domanda, semmai, è cosa devo farci con quei 22 secondi in più.

  • Di cosa parla CRAMPI?

    Di tutto ciò che ci succede nella testa: psicologia, cultura digitale, bias cognitivi, relazioni, marketing, percezione.

    In pratica: la mente quando si incastra — e il modo in cui proviamo a farla funzionare lo stesso.

  • Perché si chiama CRAMPI?

    Perché racconta quella tensione mentale che ci prende quando pensiamo troppo.

    Non è dolore: è solo la mente che tira, e Crampi è il suono di quella contrazione.

  • Chi è l'autore di CRAMPI?

    Mi chiamo Marcello Forcina.

    Sono digital strategist, podcaster e autore.

    Dopo anni passati a osservare i comportamenti delle persone per lavoro, ho deciso di raccontarli con ironia — e un pizzico di esasperazione scientifica.

  • Che tipo di podcast è?

    Un epic dramedy: un ibrido tra ironia, introspezione e divulgazione culturale.

    È breve come una gag, ma profondo come una riflessione.

    Una via di mezzo tra Non hanno un amico e una seduta di terapia che non avevi prenotato.

  • Quando escono i nuovi episodi?

    Due volte a settimana... di venere e di marte, come la sfiga!

  • A chi piacerà CRAMPI?

    Boh magari a nessuno! 😅 

    Ma più ragionevolmente... a  chi ama i podcast che fanno ridere e riflettere.

    A chi ascolta Sei stanga?, Non Hanno un Amico o Cose molto umane, ma vuole qualcosa di più narrativo e personale.

    E a chi, ogni tanto, sente il cervello tirare.

  • È più comico o più divulgativo?

    Entrambi. Crampi parla di psicologia e cultura digitale, ma lo fa con tono ironico, ritmato e autoironico.

    Non semplifica, ma nemmeno si prende troppo sul serio.

  • Che tono di voce ha?

    Sarcastico ma mai cinico.

    Brillante ma accessibile.

    Divulgativo ma con ritmo narrativo.

    Empatico, ma mai consolatorio.

    Un piede nella scienza, l’altro nel disagio.

  • Perché dovrei ascoltarlo?

    Perché racconta con leggerezza ciò che di solito pesa.

    Perché ti farà sorridere anche nei momenti in cui pensi troppo.

    E perché — se ti riconosci in certe nevrosi collettive — qui ti sentirai in buona compagnia.

  • In che stile è scritto?

    Ogni episodio è un piccolo racconto con ritmo teatrale e tono narrativo.

    C’è il monologo, la confessione e, a volte, la punchline comica.

    Il tutto condito da sound design e montaggio rapido.

  • CRAMPI è collegato ad altri progetti?

    Sì. Nasce come evoluzione naturale di Se potevi cambiarmi il carattere nascevo Word, il mio primo podcast comedy, e segue la lunga sperimentazione corale Pod’s Got Genius... durante la quale sono cresciuto anch'io, oltre ai concorrenti!

  • Come nasce un episodio?

    Da un’idea, un bias, una discussione o un cortocircuito reale.

    Appunto una parola sul telefono, e da lì comincia il montaggio mentale: scrittura, ritmo, voce, ironia, verità.

  • CRAMPI è solo un podcast?

    No. È anche un esperimento linguistico e narrativo: un modo per unire marketing, psicologia e storytelling in un formato pop.

    E, per certi versi, una terapia collettiva mascherata da intrattenimento.

  • Cosa rende Crampi diverso da altri podcast?

    Il tono.

    È un podcast che ti fa ridere del disagio senza trasformarlo in spettacolo.

    Non si schiera, non giudica, non spiega: osserva, racconta e ci mette dentro anche me.

Proponi un argomento

Hai un cortocircuito mentale che merita un episodio?
Un comportamento umano inspiegabile, una mania collettiva, un pensiero che non smette di bussare alla porta del cervello?


Scrivimi e raccontamelo.

Crampi nasce proprio così: da quelle piccole storture del reale che ci fanno ridere, pensare e riflettere su quanto siamo tutti un po’ uguali.


Se l’idea mi fa contrarre i muscoli del cervello, probabilmente finirà in puntata.

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