Regia strategica per contenuti, partnership ed eventi

La sfida

La sfida principale è stata coordinare attività eterogenee (contenuti, piattaforme digitali, social, partnership e eventi) mantenendo qualità editoriale, rigore strategico e performance.

National Geographic richiede un equilibrio costante tra autorevolezza del racconto, attenzione ai temi culturali e ambientali, e capacità di dialogare con brand partner senza compromettere identità e credibilità.

Il mio ruolo

Ho ricoperto il ruolo di strategist e project manager, occupandomi della regia complessiva dei progetti.

Il mio contributo ha incluso attività di project management e consulenza strategica always-on, il coordinamento di team multidisciplinari, la supervisione delle attività digitali e social e la gestione delle relazioni tra cliente, partner commerciali e fornitori.

HIGHLIGHTS

Output progettuali

Il progetto ha generato un insieme articolato di output, sviluppati per lavorare in modo integrato su contenuti, canali, piattaforme ed esperienze.

Sul piano editoriale e digitale, ho supervisionato l’evoluzione del sito di National Geographic Italia, insieme alla gestione strategica dei canali social (Facebook, Instagram e YouTube), con l’obiettivo di garantire continuità narrativa, qualità dei contenuti e coerenza con il posizionamento del brand.

In parallelo, sono stati progettati e realizzati format speciali, iniziative editoriali dedicate e piattaforme digitali ad hoc, pensate per supportare progetti complessi e momenti di particolare rilevanza.

Un esempio significativo è rappresentato dagli eventi phygital, per i quali sono stati sviluppati minisiti e ambienti digitali capaci di integrare live streaming, contenuti editoriali e interazione con il pubblico, estendendo l’esperienza oltre il singolo evento fisico.

A livello operativo, gli output hanno incluso anche media plan dedicati, strumenti di amplificazione dei contenuti e sistemi di coordinamento tra team editoriali, creativi e tecnici, permettendo una gestione fluida di iniziative ad alta complessità.

Regia strategica e integrazione dei touchpoint

Il progetto ha richiesto una regia strategica centralizzata, fondamentale per tenere insieme la molteplicità di touchpoint e garantire coerenza tra visione editoriale, obiettivi di comunicazione e execution.

La gestione ha previsto un coordinamento costante tra area editoriale, digitale, social, tecnologica ed eventi, evitando frammentazioni e mantenendo una linea narrativa unitaria su tutti i canali.

Un elemento chiave è stato il lavoro di integrazione tra online e offline, in particolare nei progetti phygital: i contenuti prodotti per gli eventi venivano progettati fin dall’inizio per vivere anche sui canali digitali, prolungando la durata dell’esperienza e amplificando l’impatto complessivo.



Questo approccio ha permesso di trasformare singole iniziative in parti di un ecosistema più ampio, in cui sito, social, eventi e piattaforme digitali lavoravano in modo coordinato, rafforzando il valore del brand e la relazione con la community.

Sviluppo partnership editoriali e commerciali

Un capitolo centrale del progetto ha riguardato lo sviluppo e la gestione delle partnership editoriali e commerciali, attività particolarmente delicata per un brand come National Geographic, fondato su autorevolezza e credibilità.

Il lavoro si è concentrato sulla costruzione di progetti capaci di allineare gli obiettivi dei partner ai valori del brand, evitando logiche puramente promozionali e privilegiando contenuti di qualità e rilevanza culturale.

Per ogni partnership sono state seguite tutte le fasi: dalla proposta strategica alla definizione del concept, dalla scrittura del brief allo sviluppo dei contenuti, fino alla pianificazione delle attività digitali e social e alla loro amplificazione tramite media plan dedicati.

Questo approccio ha consentito di sviluppare collaborazioni coerenti, sostenibili e integrate nel palinsesto editoriale, trasformando le partnership in veri progetti di comunicazione e non in semplici attivazioni tattiche.